Davide Vitiello
Si è conclusa ieri Sera con la designazione dei presidenti delle quattro commissioni consiliari, la prima seduta del nuovo consiglio regionale.
Andrea Di Lucente, sindaco di Vastogirardi eletto nei Popolari per l’Italia, guiderà la prima commissione ( Ordinamento e organizzazione amministrativa). Eleonora Scuncio della lista Iorio per il Molise presiederà la seconda commissione (Sviluppo Economico). La commissione Assetto del territorio sarà invece guidata dal consigliere forzista Armandino D’Egidio, sindaco di San Polo Matese. La quarta commissione (servizi sociali e sanità) sarà presieduta infine da Quintino Pallante, unico eletto di Fratelli d’Italia.
Ma il primo consiglio regionale della XII legislatura ha decretato anche l’elezione di Salvatore Micone dell’UDC sullo scranno più alto di Palazzo D’Aimmo. L’esponente politico di San Massimo ricoprirà la carica di Presidente del consiglio per i prossimi due anni e mezzo, al termine dei quali è prevista una staffetta con Quintino Pallante.
L’ufficio di presidenza del consiglio vedrà la presenza rispettivamente di due esponenti della maggioranza e di due rappresentanti dell’opposizione, entrambi in quota Movimento Cinque Stelle, ovvero Patrizia Manzo eletta alla vice presidenza del consiglio e Vittorio Nola segretario dell’ufficio di presidenza.
Per la maggioranza sono stati designati invece Gianluca Cefaratti di Orgoglio Molise alla vice presidenza mentre Filomena Calenda della Lega è l’altra componente dell’ufficio di segreteria.
Unica forza politica a non essere rappresentata nei ruoli apicali dell’assise è il Partito Democratico, con i consiglieri Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli che pur avendo votato a favore della elezione di Micone alla presidenza dell’ente di via IV Novembre, non hanno goduto del sostegno necessario per entrare nell’ufficio di presidenza.
Resta da riempire la casella del Sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, figura intermedia tra l’esecutivo e il consiglio introdotta dalla nuova legge elettorale. Il Presidente Toma per ora ha deciso di mantenere la delega in stand-by in attesa di un chiarimento in maggioranza.
Per quanto riguarda la giunta invece, dovrebbe essere ufficializzata oggi la nomina del coordinatore regionale della Lega Luigi Mazzuto alla carica di quinto assessore, con delega al lavoro e welfare. Ha pesato in questo senso l’indicazione arrivata direttamente del leader del Carroccio Matteo Salvini, che di fatto ha finito per scavalcare la più votata della Lega in Molise, ovvero Aida Romagnuolo. Tale decisione non consentirà peraltro l’ingresso in consiglio di Domenico Ciccarella, primo dei non eletti della Lega.