Si è risolta in una bolla di sapone l’inchiesta sulle spese folli all’Istituto di Musica e Arte del Molise, con sede a Larino, e con la piena assoluzione dopo 10 anni degli imputati, tra i quali figuravano l’ex Governatore Michele Iorio, l’ex Sindaco della cittadina frentana Guglielmo Giardino, l’ideatore del progetto Gaetano Venditti, marito di Sabrina De Camillis, e l’ex segretario comunale Fernando Rosati, oltre a due fornitori di strumenti musicali.
L’indagine, coordinata dall’allora Procuratore Nicola Magrone, era nata per presunte ipotesi di reato legate a vario titolo alla falsa fatturazione nell’acquisto di strumenti musicali, abuso d’ufficio e truffa.
Smontate le tesi dell’accusa che aveva chiesto condanne per Iorio, Venditti, Giardino e Rosati. Nell’operazione che portò al finanziamento pubblico dell’Istituto, oggi Ente di Formazione, non c’è dunque mai stata nessuna irregolarità.