Si attendono moltissime persone al piazzale del Porto di Termoli, dove è prevista, dalle 19 in poi, la serata conclusiva della Sagra del Pesce, un evento che si ripete, nell’estate termolese, da ben 65 anni.
Arriva , come sempre, nei giorni successivi al Ferragosto ed è un po’ come la manifestazione conclusiva delle iniziative culturali, musicali e ludiche offerte ai villeggianti, visitatori e cittadini residenti.
Una serata che, dopo la pre Sagra di ieri sera, , dove sono stati preparati e distribuiti oltre mille porzioni di fusilli al sugo di cicale, pallotte di “scicillo”, gamberi al gratin e insalata di polpi e peperoni, si prospetta ancora più partecipata, prevedendo oltre tre mila vaschette della frittura di paranza, che è il vero marchio della Manifestazione.
Gli organizzatori puntano in verità a superare il numero dei piatti distribuiti, che saranno preparati con pesce fresco, avendo ottenuto sei pescherecci la deroga dall’attuale fermo biologico di poter uscire in mare e pescare.
Un pescato perciò sottoposto a rigidi controlli, che si è basato su una quantità pari a quasi 50 quintali, che in previsione è stato il quantitativo di pesce previsto per le due serate, quella di ieri e quella di questa sera.
Come di consueto, comunque, la serata si concluderà con i fuochi d’artificio, che di fatto chiuderanno, nel pensiero di molti, la stagione estiva, anche se i villeggianti avranno la possibilità di godere del prosieguo di settembre, un mese che, pur con presenze minori, si prospetta interessante dal punto di vista meteo e dalla continuità dei servizi offerti in spiaggia e in città.