Progetto del Polo Museale del Molise per i malati di Alzheimer

Grande e significativa l’attenzione dei dirigenti del Polo Museale del Molise per le persone affette da disabilità, questa volta i malati di Alzheimer, e per i loro familiari, attenzione dimostrata attraverso l’impegno a predisporre alcune fasi progettuali, utili ad avvicinare tali persone all’Arte e alla Cultura, permettendo loro di vivere o rivivere i Musei, anche attraverso gli stimoli cognitivi e propri della memoria che le opere esposte trasmettono.

Un progetto che è stato presentato nella “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” e che è il primo delle varie attività che il Polo Museale del Molise ha in programma e che è rivolto a promuovere le attività e le buone pratiche a favore della fruizione ampliata del Patrimonio artistico e culturale.

Nello specifico è’ stato denominato “Museo e Alzaimer, Arte e memorie” e prevede tutta una serie di incontri nelle Sale espositive sia di Palazzo Pistilli che del Museo Sannitico di Campobasso.

Prende spunto dai percorsi che da più di dieci anni, in diversi musei internazionali ed italiani, si sono sperimentati e che vedono coinvolti i malati di Alzheimer all’interno di un apparato museale, evidenziando così il ruolo fortemente terapeutico dell’arte e riscontrando ogni volta importanti benefici.

“Per una persona affetta da decadimento progressivo” – come si afferma in un documento inviato dal Direttore supplente del Polo museale del Molise, l’Architetto Enza Zullo – “il contatto con l’arte può rappresentare un’occasione unica nella vita quotidiana, può contribuire a vitalizzare il rapporto con i familiari e gli accompagnatori, costituendo un’opportunità di stimolazione combinata, che dal livello percettivo-sensoriale arriva a coinvolgere la dimensione cognitiva, culturale e spirituale”.

“L’arte diventa così un pretesto sicuramente valido per sollecitare gli interessi, allenare le abilità sopite, attivare e riattivare un’identità consapevole che la malattia di Alzheimer va lentamente ad intaccare”.

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