Proseguono le indagini sul rogo di Pozzo Dolce, dove perse la vita un senzatetto

Non è stato ancora archiviato dalla Procura della Repubblica di Larino il caso dell’omicidio avvenuto nella zona di Pozzo Dolce, a Termoli, dove il 29 novembre dell’anno scorso un uomo senza fissa dimora è rimasto carbonizzato in un incendio.

Pe ripararsi dal freddo il 30enne di nazionalità romena si era rifugiato in una struttura abbandonata, dove, secondo quanto ricostruito finora dalle indagini, ed escluse le ipotesi di un gesto volontario della vittima o di un incidente, l’incendio sarebbe stato appiccato volontariamente da qualcuno mentre il giovane si trovava all’interno dello stabile in disuso.

Dopo l’identificazione della vittima, proseguono le analisi dei reperti ritrovati sul luogo del delitto, alla ricerca di nuovi elementi utili a risalire all’autore del gesto.