È stato presentato, nella Sala consiliare della Provincia di Campobasso, lo Sportello Europa, che sarà operativo nell’ente di via Roma. La Provincia di Campobasso ed Europe Direct, infatti, hanno sottoscritto un accordo con APEUR, l’Associazione Progettisti Europei con sede all’Università Federico II di Napoli.
APEUR Molise è lo Sportello operativo del più ampio progetto ‘provinciadicampobassopuntoeu’, la nuova rete provinciale dei Punti Europa, finalizzata a diffondere conoscenze e competenze sui Fondi europei per trasformarli in opportunità offerte dall’Unione Europea.
APEUR Molise offre servizi ai Comuni del territorio molisano, a seconda delle diverse esigenze, come l’informazione e l’aggiornamento sulle nuove opportunità di finanziamento europee, una newsletter informativa mensile, un orientamento su programmi e bandi europei, l’Help Desk Uffici Europa per l’orientamento sugli assetti organizzativi più adeguati per sviluppare un’attività continuativa con le Istituzioni europee, l’Help Desk Cittadinanza europea per l’orientamento sulle attività a favore di cittadini, giovani, scuole.
Alla conferenza erano presenti i consiglieri provinciali Alessandro Pascale e Simona Valente, la consigliera provinciale di Parità, Giuditta Lembo, e il Dirigente del 3° Settore, Angelo Fratangelo.
“La Provincia di Campobasso fungerà da collegamento con l’Europa per i Comuni molisani, soprattutto quelli più piccoli che hanno sempre difficoltà a reperire i fondi comunitari a gestione diretta”, il pensiero del Dirigente Angelo Fratangelo.
“È stato chiuso un primo ciclo di lavoro che parte da due corsi di europrogettazione con novanta presenze in totale, a conclusione dei quali siamo stati a Bruxelles – ha ricordato il consigliere provinciale Alessandro Pascale – Lo Sportello APEUR Molise, in questa seconda fase, avrà modo, oltreché di informare tutti i Comuni del territorio regionale sulle opportunità europee, anche di affiancare gli enti per interpretare, scrivere e presentare i progetti europei. È un’occasione imperdibile per tutti i Comuni molisani”.
“A Bruxelles ho compreso che esiste una realtà concreta di progettazione, finanziamenti e idee da valorizzare – le parole della consigliera provinciale e sindaco di Campochiaro, Simona Valente – Noi sindaci siamo i primi a doverci credere. L’Unione Europea è una risorsa e, con questo strumento messo a disposizione da Provincia di Campobasso e APEUR, si creeranno sinergie per giungere a risultati concreti”.
“Avvicinare l’Europa al Molise attraverso una maggiore conoscenza delle opportunità a disposizione – ha spiegato la Consigliera di Parità, Giuditta Lembo – Si tratta di un’opportunità per i Comuni molisani, ma anche un’occasione di lavoro per i ragazzi formatisi con i corsi della Provincia di Campobasso”.
L’adesione alla rete è gratuita. È tuttavia richiesta la sottoscrizione di una manifestazione di interesse e l’individuazione di un referente interno dedicato.
Lo Sportello informativo, che sarà attivo alla Provincia di Campobasso, svolgerà attività di orientamento e informazione agli Enti locali in materia di politiche europee: organizzazione di Uffici Europa, fondi europei, attività di promozione della cittadinanza europea attiva.
L’obiettivo è quello di mettere in grado altre Amministrazioni di dialogare e lavorare con l’Unione Europea.
Sarà possibile sottoscrivere convenzioni che possono riguardare temi, come l’analisi degli obiettivi dell’ente in relazione ai temi europei e la verifica della rispondenza tra obiettivi e risorse; l’assistenza all’organizzazione e allo start up di un Ufficio Europa, con particolare attenzione rivolta all’addestramento e alla formazione dei funzionari dedicati; interventi di sensibilizzazione a favore degli amministratori dell’ente convenzionato; l’attività di informazione e sensibilizzazione a favore di amministratori, dirigenti e funzionari su tematiche di interesse prioritario, quali ad esempio i diversi strumenti di finanziamento europei, i principali programmi di finanziamento europei di interesse per gli enti locali; l’assistenza tecnica all’impostazione e alla realizzazione delle attività afferenti alla cittadinanza europea attiva.