Almeno fino all’8 aprile del 2020 sarà possibile partorire all’ospedale di Termoli. Nel pomeriggio è stata depositata l’ordinanza dei giudici del Tar Molise. Il ricorso presentato da Comuni, future mamme e cittadini è stato accolto, mentre l’8 aprile del prossimo anno è stata fissata l’udienza di merito. Grande soddisfazione per i ricorrenti, a partire dal sindaco della cittadina adriatica, Francesco Roberti che, insieme ad altri colleghi e al comitato spontaneo ‘Voglio nascere a Termoli’, è da subito sceso in prima linea a tutela del punto nascita del san Timoteo a rischio chiusura.
Un servizio incluso nel Piano operativo sanitario vigente, seppur i parti annui sono inferiori alla soglia minima prevista per legge. Ma su tutto un presidio fondamentale per donne e bambini. Il provvedimento del Commissario straordinario Angelo Giustini e del vice commissario Ida Grossi che disponeva lo stop delle attività del reparto a partire dallo scorso primo luglio, infatti, non è stato seguito da alcuna alternativa valida a tutela della salute.
Gli avvocati Enzo Iacovino e Massimo Romano hanno presentato il ricorso, al quale si è affiancato quello dei legali Laura Venittelli e Roberto Giammaria.