Qualità dell’aria a Venafro: mentre si rischia di perdere risorse utili, parte un nuovo monitoraggio

Il parlamentare molisano Antonio Federico torna a parlare della qualità dell’aria nella piana di Venafro e della necessità del suo eventuale risanamento.

Ricorda come, nell’aprile dello scorso anno, la Direzione generale per il clima, l’energia e l’aria aveva informato tutte le Regioni, circa la disponibilità, presso il Ministero della Transizione Ecologica di risorse utili al risanamento appunto della qualità dell’aria, 220 milioni di euro totali, 50 milioni per il Molise.

Sottolinea che ad oggi  dalla nostra Regione non è stato manifestato nessun interesse e perciò rischia di perdere queste risorse.

Intanto dal monitoraggio dell’ISPRA, in corso da tre anni a Venafro, risulta che le deviazioni del traffico hanno impedito il superamento dei valori più nocivi, ma i 40 sforamenti di particolato implicano più accurate indagini e risposte.a tal riguardo sia Ispra che Arpa Molise hanno avviato una campagna di monitoraggio, che servirà ad approfondire sulle sorgenti principali di inquinamento dell’area.

Lo studio durerà 45 giorni e sarà effettuato con due mezzi mobili, più un campionatore.

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