Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, in vista dell’avvicendamento al vertice previsto per il prossimo 23 ottobre, tira le somme delle attività svolte negli ultimi 4 anni.
L’intenso lavoro delle Fiamme Gialle ha registrato oltre 550 controlli, di cui 260 verifiche fiscali, con componenti positivi di reddito recuperati a tassazione per 236 milioni di euro e componenti negativi indebitamente detratti per oltre 82 milioni di euro. Rilevate I.V.A. dovuta per oltre 40 milioni di euro, I.V.A. non versata per quasi 6 milioni di euro e ritenute sempre non versate per 3 milioni di euro
Non è poi mancato il contrasto ai fenomeni connessi alla cosiddetta economia sommersa ed al lavoro nero: individuati circa 200 tra evasori totali e paratotali ed identificati un centinaio di lavoratori “in nero” o irregolari.
Sul fronte della lotta agli illeciti nella Pubblica Amministrazione, particolarmente proficua è stata la collaborazione con Corte dei Conti alla quale sono stati segnalati danni erariali per un ammontare complessivo di quasi 50 milioni di euro e deferiti, a vario titolo, oltre 150 soggetti. Nello stesso ambito, sono state avanzate proposte di misure cautelari reali per 15 milioni di euro ed eseguiti sequestri conservativi di beni mobili e immobili per 2 milioni di euro nei confronti dei responsabili. Più in generale, l’attività di contrasto ai fenomeni corruttivi, ha condotto alla denuncia a piede libero di oltre 200 persone e all’arresto di due soggetti. Nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti finiti sotto sequestro oltre due tonnellate delle cosiddette droghe “leggere”, hashish e marijuana, circa due chili e mezzo di droghe “pesanti”, cocaina, eroina, altre droghe sintetiche, e diverse piantagioni di canapa indiana per un totale di 400 piante. Gli oltre sessanta controlli antidroga eseguiti nelle scuole della provincia di Campobasso hanno tra l’altro evidenziato il crescente consumo di stupefacenti da parte dei giovani studenti con annesso “spaccio” nelle adiacenze degli stessi istituti
Nella circostanza segnalati due studenti
Infine, l’impegno in materia di contraffazione dei marchi, diritti d’autore, sicurezza prodotti e tutela del made in Italy ha permesso complessivamente di sequestrare 4,5 tonnellate di pellet ed oltre 70mila articoli di merce contraffatta ovvero sprovvista dei requisiti di sicurezza previsti dalle norme vigenti, nonché di deferire all’Autorità Giudiziaria oltre 80 responsabili.