Entro il 2021, raccolta differenziata in tutta la città di Campobasso. Questo l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale che attraversi più efficienti metodi guarda ad un traguardo non più procrastinabile. Per il momento, usufruendo di un finanziamento regionale degli anni scorsi, il servizio ‘porta a porta’ misto, sia domiciliare che condominiale, è stato avviato in diverse zone della città: nelle contrade, nella parte storica, a Colle dell’Orso e nel quartiere Cep, S.Giovanni, Vazzieri e l’intero centro con il sistema di raccolta di “prossimità” mediante cassonetti stradali. A farne il punto è stato l’assessore comunale al ramo, Simone Cretella, dopo l’interrogazione sul “Crono programma raccolta differenziata”, presentata dal consigliere del Pd, Giose Trivisonno. Come spiegato da Cretella – “la coesistenza dei due servizi ha generato, sin dal principio, il fenomeno della ‘migrazione’ dei rifiuti, dai quartieri ove è in vigore il sistema di raccolta differenziata, alle zone ancora servite dai cassonetti stradali, dove sono indistintamente conferiti rifiuti, spesso dando vita a situazioni di trasbordo dai contenitori che vedono quotidianamente impegnata la Sea in operazioni di raccolta straordinaria per evitare accumuli che farebbero insorgere gravi situazioni igienico sanitario, oltre che nocumento per il decoro urbano. Lo scorso dicembre, il servizio è stato esteso anche nel quartiere S. Giovanni mentre, da febbraio, è stato avviato il censimento nella Zona industriale e Commerciale, al fine di procedere con le ‘grandi utenze’. Lo stop forzato dovuto alla pandemia ha poi bloccato per mesi l’operazione di censimento che è stata riavviata da alcune settimane ed è in fase di conclusione. Solo dopo si procederà all’analisi dei risultati e, se necessario, all’acquisizione delle forniture volte ad integrare le attuali dotazioni di magazzino per far partire la differenziata entro l’autunno di quest’anno. Circa l’estensione del servizio alla restante parte della città, all’incirca 10mila utenze, al momento né la Sea, né il Comune di Campobasso dispongono di risorse economiche dedicate da destinare ai necessari investimenti. Ciò nonostante – ha concluso Cretella – dovranno comunque essere avviate tutte le procedure tecniche ed amministrative mirate a conseguire una raccolta differenziata a tappeto entro il 2021”
