La crisi sanitaria ha colpito anche l’intero tessuto economico del Paese. Adesso è certo. Dopo gli ultimi dati pubblicati dalle Caritas italiane, emerge una realtà che tutti temevano. A causa della diffusione del coronavirus e del fermo di oltre due mesi delle attività produttive, cominciano a vedersi i primi disagi. Con la chiusura dei negozi, bar e ristoranti, e un consistente numero di persone costrette a non lavorare, l’aumento del tasso di disoccupazione e il calo dei consumi ha finito per generare un impatto economico enorme su un Paese che mostrava già gravi difficoltà.
L’indagine della Caritas si è concentrata sugli italiani che, nel periodo che va dal 9 al 24 aprile, si sono trovati per la prima volta a chiedere l’assistenza per ottenere un pasto, del vestiario, ma anche per aiuti economici nel pagamento di bollette o affitti.