La nuova soluzione progettuale per il raddoppio della linea ferroviaria Termoli-Lesina recepisce la proposta della Regione Molise di ottimizzazione urbanistica e territoriale del tracciato approvata 4 anni fa dal Cipe. L’intervento interesserà circa 25 km tra le province di Campobasso e Foggia, nei territori dei comuni di Termoli, Campomarino, Chieuti e Serracapriola.
Il progetto sul tratto adriatico discusso nella sede del Ministero delle Infrastrutture, nella Capitale, prevede il raddoppio delle rotaie in affiancamento alla linea esistente per circa 2 km e la realizzazione in variante di una nuova linea a doppio binario per i restanti 23 km con la dismissione dell’attuale. L’investimento complessivo dell’intervento è di poco meno di 600 milioni di euro. Tempi previsti per l’attivazione nel 2026. Con il completamento del raddoppio potranno aumentare il numero dei convogli sulla Direttrice Adriatica, maggiore velocità di percorrenza e aumento della regolarità del servizio ferroviario. L’investimento complessivo previsto dagli esperti è pari a 700 milioni di euro.
Sull’argomento il primo cittadino di Termoli, Francesco Roberti, ha ribadito a nome dell’intera amministrazione la contrarietà alle barriere antirumore. A parere del sindaco esse in pieno centro creerebbero un impatto ambientale devastante.