Convalidato l’arresto, nel penitenziario di Larino, per il 20enne ivoriano (K.A. le iniziali) arrestato dagli agenti della polizia di Termoli con l’accusa di reclutamento dei braccianti africani.
Il Caporalato è un fenomeno molto diffuso nell’area al confine di Puglia e Molise per la raccolta di prodotti ortofrutticoli. Le indagini sono partite dopo la triste morte di 12 extracomunitari sulla Statale 16, sfruttati nel lavoro dei campi per pochi euro al giorno.
Il giovane autista ivoriano, senza patente di guida, approfittando dello stato di bisogno dei braccianti tratteneva parte del loro guadagno e di 5 euro per il trasporto giornaliero. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte del Commissariato di Termoli sotto la direzione di Antonio La Rana, procuratore di Larino.