Sono in aumento coloro i quali in regione hanno beneficiato del Reddito di cittadinanza non avendone però i requisiti. L’ultimo caso è stato portato alla luce dagli uomini della Guardia di Finanza di Campobasso al termine di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di viale Elena.
I militari hanno accertato che l’uomo, sulla base di false dichiarazioni in relazione ai componenti del proprio nucleo familiare, aveva indebitamente beneficiato di un importo pari a 7 mila euro tra il 2019 e il 2020. Il giudice ha disposto il sequestro preventivo delle somme illecitamente ottenute e della carta Postepay che abilita al prelievo del denaro.
Il sequestro preventivo disposto sui beni nella disponibilità dell’indagato – ha spiegato il Procuratore Nicola D’Angelo – si inserisce nel contesto delle linee di intervento volte a contrastare l’illecita riscossione del contributo pubblico. Sono già diversi i “furbi” di turno scoperti, grazie ai controlli eseguiti dalle forze dell’ordine per il contrasto del lavoro irregolare o per l’avvio di ispezioni di frode fiscale.