Ammonta a 137 milioni di euro il disavanzo regionale accumulato da debiti fuori bilancio e da residui attivi maturati dalle precedenti amministrazioni.
“È necessario un intervento governativo straordinario per risanare il deficit – ha dichiarato il Presidente della regione Donato Toma -. Una situazione che dura ormai da ben venti anni”.
A certificare i dati, il servizio Risorse Finanziarie, Bilancio e Ragioneria generale della Regione.
Non si è fatta attendere la risposta di Vittorio Nola, consigliere del movimento 5 stelle: “A causa della gestione del centro destra la nostra regione ha accumulato debiti milionari che peseranno sulle tasche delle giovani generazioni.
Si tratta di una cifra enorme se consideriamo che, a fronte dell’abisso del disavanzo, si valuta lo stato di salute in cui versa il Molise in termini di servizi elargiti ai cittadini. Su tutti quanto accade per la sanità, i trasporti, l’istruzione e il sociale.
A questo punto – ha continuato Nola – per ripianare l’enorme disavanzo economico servirebbero trasferimenti straordinari da Roma come auspicato anche dalla Corte dei Conti.
Il tutto accade a pochi mesi dalle elezioni regionali. In questa circostanza -ha concluso il consigliere regionale – i molisani hanno la grande occasione di voltare pagina e mandare definitivamente a casa una classe politica imbarazzante, che in cinque anni di amministrazione ha prodotto una montagna di debiti senza dare risposte concrete alle reali esigenze di un popolo il quale merita ben altro”.