E’ stata respinta la mozione presentata dal gruppo del partito democratico in consiglio regionale in merito al piano sociale: la prima firmataria Alessandra Salvatore aveva illustrato quelle che secondo il gruppo d’opposizione sarebbero le criticità del piano nel corso dell’ultima seduta monotematica, e che sarebbero rappresentate in primo luogo dalla riduzione degli ambiti territoriali, che passerebbero da 7 a 3, e che non riuscirebbero quindi a garantire un’adeguata vicinanza ai cittadini sul territorio.
Secondo il gruppo del partito democratico la riduzione degli ambiti prevista dal piano nazionale “è una raccomandazione non un obbligo”, ma per il Molise non sarebbe un criterio applicabile, per ragioni legate alle specificità territoriali e alle esigenze dei cittadini.
In merito alle caratteristiche del nuovo piano, la consigliera chiede inoltre che ci sia un maggiore coinvolgimento da parte dei sindaci, che meglio conoscono le esigenze di ciascun centro abitato.
Per quanto riguarda invece l’ampliamento dei servizi sanitari sul territorio “Le peculiarità della nostra regione – ha dichiarato la consigliera – stanno portando ad una organizzazione di sempre maggiore vicinanza ai cittadini: a fronte di 3 distretti sanitari, – ha spiegato – verranno realizzate grazie ai fondi del PNRR, 13 Case di Comunità.”