Restano in carcere i due fratelli accusati della rapina al ristorante Monticelli a Campobasso

Dovranno rimanere in carcere i due fratelli arrestati a Campobasso perché ritenuti responsabili della rapina al ristorante Monticelli nel centro storico del Capoluogo; la decisione è stata presa dai giudici del riesame. I fatti lo scorso 26 marzo quando i due dopo avere trascorso la serata cenando nello storico locale al momento di saldare il conto avrebbero minacciato il titolare costringendolo a consegnare loro il denaro che aveva in cassa. Sarebbe così scoppiata una colluttazione mentre in aiuto del titolare accorrevano anche due dipendenti. I due rapinatori poi prima avrebbero ferito proprietario e uno dei due lavoratori con un coltellino e poi sarebbero scappati. Una fuga che non era durata molto perché nel giro di poche ore i due erano stati rintracciati dagli uomini della Polizia di Stato e tratti in manette erano stati condotti in carcere. Successivamente erano stati poi rimessi in libertà perché mancava la flagranza di reato. Da qui gli ulteriori accertamenti delle Forze dell’Ordine utili a raccogliere prove che giustificassero la richiesta di una misura cautelare. Di nuovo dietro le sbarre era stato poi il loro avvocato Silvio Tolesino a presentare istanza di scarcerazione, quindi l’iter giudiziario, ed oggi la l’interrogatorio davanti al giudice che ha confermato la detenzione per i due fratelli nella casa circondariale di via Cavour. Si attendono ora di conoscere le motivazioni della sentenza le quali potrebbero eventualmente portare a delineare una altra strategia di difesa