Della serie “c’è sempre un problema nelle elezioni comunali di Campobasso”.
Questa volta l’errore sta, molto probabilmente, nella trasmissione dei dati, nella loro elaborazione e/o forse in una sbagliata attribuzione dei voti, una questione che in serata affida, contrariamente a quanto si pensava nelle ultime fasi di scrutinio delle schede, il posto del ballottaggio al sindaco uscente Antonio Battista anziché al candidato del Movimento 5 Stelle, Roberto Gravina.
Una sorta di sorpresa che è giunta poco dopo le 2 e mezza di notte, attraverso la lettura del sito ministeriale, sorpresa che cade sui due contendenti, dopo che Battista si era perfino complimentato con Gravina per il ruolo conquistato.
Naturalmente il primo posto, inattaccabile con il 39,71 conquistato, è di Maria Domenica D’Alessandro, sostenuta dalle liste del centrodestra.
Il suo avversario di colpo si è trasformato, instillando il dubbio in tutti e cambiando l’approccio alla questione.
La cosa ha allarmato, ma è stata comunque risolta in mattinata, attraverso la rettifica degli uffici dello stesso Comune di Campobasso, che hanno permesso di modificare il numero di voti e dunque le percentuali sul sito del Ministero dell’Interno.
A questo punto l’ufficialità parla di Roberto Gravina, che con 8.484 voti e il 29,41 di percentuale assume il ruolo di contendente nel ballottaggio del 9 giugno, mentre Antonio Battista, con 7457 voti e il 25,85%, è fuori dalla competizione.
Tutto, perciò, di nuovo in ordine, anche se resta un fondo di pessima figura per chi lavora i voti, siano le Sezioni Elettorali o gli Uffici Comunali o chi altro di competenza.
Per il futuro si auspica maggiore attenzione, anche se ormai lo diciamo troppo spesso e in molte competizioni elettorali a questa parte.