Il dolore è uno dei problemi più importanti per alcuni pazienti oncologici. Anche se quello che viene definito “dolore di fondo” può essere controllato da farmaci come la morfina, a volte si verificano episodi improvvisi di sofferenza molto intensa.
Uno studio scientifico apre ora alla possibilità di dare sollievo a questi pazienti attraverso farmaci attivati dalla luce. La ricerca è stata condotta dal Laboratorio di Neurofarmacologia dell’Istituto Neuromed di Pozzilli in collaborazione con le Università Sapienza di Roma e Vanvitelli di Napoli e l’Istituto spagnolo di Chimica Avanzata di Barcellona.
Il concetto base è quello di somministrare farmaci che circolano nel corpo ma che si “svegliano” quando vengono illuminati da una sorgente luminosa.