Allo scopo di ridurre la produzione di plastica, il pastificio campobassano La Molisana per confezionare e vendere i suoi prodotti utilizzerà la carta. 5 milioni di euro per frenare la produzione di materiale plastico di circa 230 tonnellate all’anno.
Intanto l’azienda, in termini di espansione industriale, sta valutando l’ipotesi di aprire uno stabilimento produttivo all’estero. Ma le novità in casa La Molisana non finiscono qui. L’azienda di via Colle delle Api ha chiuso i primi 6 mesi di quest’anno sotto il segno del miglior risultato possibile sia per la pasta classica che per quella integrale ed entro dicembre l’amministratore delegato Giuseppe Ferro auspica di poter diventare il primo marchio per quanto riguarda la crescita del fatturato e delle quote di mercato.
Un’azienda che in 6 anni di gestione della Famiglia Ferro ha moltiplicato per 6 il suo fatturato. Le vendite sul mercato internazionale sono state di oltre 300.000 quintali di pasta. Un forte incremento si registra pure per i prodotti integrali. Gli ultimi investimenti, poi, hanno superato i 42 milioni di euro e hanno riguardato l’intero stabilimento: dalle 2 nuove linee di produzione, al confezionamento, fino al magazzino automatico.