In tutto il Basso Molise da anni si sente parlare del raddoppio della direttrice adriatica delle Ferrovie dello Stato, un progetto puntualmente rimesso nel cassetto e mai realizzato. Eppure il raddoppio della linea dalla Stazione di Termoli fino a quella pugliese di Ripalta, andrebbe a collegare più rapidamente il nord con il sud della Penisola.
Molte volte questi treni ad alta velocità sostano in stazione più del dovuto per permettere di effettuare le precedenze: si torna indietro agli anni Cinquanta – il commento dal partito di Rifondazione Comunista. Ancora oggi i convogli spesso si devono fermare a Campomarino a causa del mancato raddoppio dei binari.
Per il segretario regionale Pasquale Sisto non sono più rinviabili le opere infrastrutturali, poiché il potenziamento dei trasporti su rotaie è un vantaggio per tutti e può far crescere economicamente il Molise. La Sinistra Molise boccia, invece, senza mezzi termini la proposta di spostare la Stazione di Termoli dal sito attuale a quello periferico in località Pantano Basso. Un progetto che non porterebbe da nessuna parte, anzi andrebbe a depotenziare la citta sul mare Adriatico dal punto di vista turistico, commerciale ed economico.