Tutti insieme, Regione, INPS, struttura Commissariale della Sanità ed Asrem, hanno risolto una vicenda annosa e complicata che si trascinava da alcuni anni, senza trovare una sola possibilità di soluzione e che era stata interessata da un vero e proprio contenzioso, anche giudiziario, tra diverse strutture pubbliche.
Una vicenda che riguardava la decisione politica ed istituzionale di lasciare, in occasione del sisma del 2002, i contributi dei lavoratori pubblici, nelle buste paga, non versandoli agli Istituti di Previdenza.
Un dato che riguardava ben 87 milioni di euro da dover versare all’INPS, di cui sono stati versati soltanto 18 e che oggi sono diventati, dopo un’analisi accurata da parte delle strutture contabili, un accordo di rottamazione quater che prevede l’abbattimento del debito a 34milioni, da versare all’INPS in rate trimestrali per cinque anni.