L’inadeguatezza delle fermate autobus collocate lungo la Fondovalle del Biferno, è stato l’argomento della riunione che si è tenuta al palazzo della Regione a Campobasso su richiesta del sindacato Uil Trasporti.
A rendere necessario lo svolgimento di un tavolo, il verificarsi di alcuni episodi che negli ultimi tempi hanno confermato l’inadeguatezza delle aree, ma anche la collocazione delle fermate in punti rischiosi per i pedoni: uno degli ultimi, l’incidente di un passeggero che è caduto dopo essere sceso dal mezzo mentre si affrettava a raggiungere la coincidenza.
Durante la riunione tra sindacalisti, vertici politici, personale tecnico e dirigenti, sono state garantite maggiori risorse da parte del Governo Regionale per mettere in sicurezza le aree di sosta. L’azienda Sati, che gestisce il servizio di trasporti lungo la tratta, ha invece garantito il proprio sostegno legale a tutela dei passeggeri, ma anche degli autisti, che spesso si trovano in difficoltà quando i viaggiatori scendono alle fermate più pericolose.
Nei prossimi tempi si svolgerà una nuova riunione che vedrà al tavolo i sindacalisti e i vertici dell’Anas, per stabilire un piano di messa in sicurezza delle fermate.
