Rom di Avezzano in manette per usura ed estorsione

Un pregiudicato Rom abruzzese dovrà rispondere dinanzi ai giudici del Tribunale di Avezzano dei reati di estorsione ed usura ai danni di un imprenditore del posto.

Quest’ultimo era stato costretto a pagamenti usurari fino ad un massimo ddell’800% l’anno da un capitale iniziale richiesto pari a circa 90 mila euro. Sotto la direzione della Procura della Repubblica, gli uomini della Guardia di Finanza della città marsicana hanno dato esecuzione alla misura cautelare in carcere.

L’imprenditore era stato sottoposto per mesi a martellanti pressioni psicologiche da parte dell’arrestato.