Per l’esponente del partito democratico Stefano Buono, l’ospedale Santissimo Rosario di Venafro deve tornare ad avere un ruolo centrale per il territorio. A detta sua, non ci sarebbero le condizioni e quindi è bene studiare nuovi scenari per la ripresa.
«Non mi stancherò di ribadire la centralità della struttura ospedaliera di Venafro nella riorganizzazione complessiva del servizio sanitario molisano. Lo abbiamo detto e chiesto con forza sia a Campobasso, davanti il Consiglio Regionale, che a Roma, sia protestando in piazza che partecipando, poi, ad un tavolo tecnico al Competente Ministero della Salute: In entrambe le occasioni non abbiamo visto nè il Sindaco di Venafro nè altri Rappresentanti istituzionali della Città».
“Nel Patto per la Salute – continua Buono – abbiamo ormai già gli elementi e gli spazi di deroga al Decreto Balduzzi, precondizione per mettere in campo una proposta di riorganizzazione complessiva del servizio sanitario molisano che contenga le indispensabili risorse. Nel prossimo Piano Operativo Sanitario triennale, quindi, investire in modo particolare sul S. Rosario: struttura antisismica, posta a confine con altre Regioni, in grado di attirare pazienti da altri territori”.