S.S. CAMPOBASSO: è il tempo del lavoro condiviso, non di polemiche

 

Ancora è vivo l’entusiasmo di una città, Campobasso, e di una regione intera, il  Molise, per il ritorno della squadra di calcio in Serie C, in pratica tra i professionisti.

Una città vestita totalmente dei colori rosso e blu, dove tutti, tifosi e non, stiamo esprimendo la soddisfazione per un ruolo che, riteniamo, sia più che consono ad un capoluogo di Regione.

Si spera nel futuro, in campionati dignitosi, lontani da difficoltà e problemi, affrontando altre squadre blasonate, accogliendo i riscontri positivi che il calcio professionistico sempre porta con sé.

Eppure stiamo vivendo un momento di preoccupazione, una querelle societaria che ci propone un percorso non proprio limpido e chiaro.

Ad aprire il confronto è stata una dichiarazione dei soci di minoranza della North Sixth Group, che detiene una quota azionaria appunto minoritaria.

Nel documento si esprime la piena soddisfazione per l’esito del loro “primo anno” di proprietà, ringraziando tutti, giocatori, allenatori, lo staff e la comunità rossoblù nel Molise e nel mondo e ribadendo la volontà a continuare ad investire sulla squadra.

La Società, dunque, presuppone la continuità dell’impegno e nelle parole dichiarate si sentono i richiami ad un futuro ancora più radioso e colmo di successi.

Nel lungo documento si possono trovare gli echi di un percorso dove davvero si percepisce la voglia di continuare a sostenere una compagine che, davvero, offre la possibilità di ben figurare nel cammino sportivo e portare benefici alle Aziende e Società che esprimono collettivamente la proprietà.

In effetti, però, abbiamo percepito qualche punto critico, seppur legittimo e soprattutto attendibile, dalla Società americana giungono riscontri sul proprio ruolo, auspicando, attraverso proposte avanzate ai soci di maggioranza, un coinvolgimento superiore, che noi abbiamo letto come una vera e propria scalata azionaria, direzionata alla conquista della vetta del comando.

Nella dichiarazione si evince dall’elenco sistematico degli investimenti e dalla sottolineatura delle proprie capacità imprenditoriali.

Naturalmente noi vogliamo che la Società Sportiva Campobasso sia sempre più gloriosa e pregna dei risultati e successi conseguiti e perciò desideriamo una Società solida e  ben strutturata, mentre riteniamo che le schermaglie societarie siano, in effetti, assolutamente deleterie, perché spengono gli entusiasmi e raccontano di storie, neanche tanto lontane, di litigiosità e fallimenti.

Ci aspettiamo, da tifosi e sportivi,  concordia e condivisione di un progetto vincente, non certo problemi e ritardi.

Intanto le notizie che giungono dalla Società di Mario Gesuè sono buone e positive, si lavora con sobrietà, non si accettano provocazioni di sorta, le carte e le risorse per l’iscrizione sono pronte per essere depositate in Lega nei tempi previsti e ci sono le prime riconferme, quella di Mirko Cudini, innanzi tutto, e del Direttore sportivo Stefano De Angelis.

Il resto nei prossimi giorni, in un momento in cui bisogna abolire polemiche e pettegolezzi,  lavorando tutti insieme per il bene di una squadra che negli ultimi tempi ha saputo riportare una certa dignità sportiva a Campobasso e nella Regione.

Comments are closed.