È festa grandissima, in campo e sugli spalti. Nella 14esima giornata di campionato in un Avicor Stadium gremito di tifosi, da una parte e dall’altra, 4.434 il dato ufficiale complessivo, il Campobasso supera di misura la capolista Sambenedettese, che di fatto, in Molise perde anche la sua imbattibilità stagionale in campionato. Basta una rete all’84esimo del neo attaccante rossoblù Lorenzo Persichini.
Atmosfera da ben altri palcoscenici per le due formazioni, il Campobasso, orfano di Rasi ed Abonckelet, schiera dal primo minuto a centrocampo Tomas Grandis, in avanti guidano il reparto Di Nardo e Coquin.
Nella Samb tanti gli ex che hanno calcato il terreno di gioco al Selvapiana, Coco, Sbardella ed Alessandro su tutti.
A dirigere la sfida il signor Marra della sezione di Mantova.
È la formazione di Maurizio Lauro ad affacciarsi per prima, timidamente, nella metà campo dei lupi. Tomassini serve di tacco Danilo Alessandro, che tenta la conclusione, tiro non perfetto, pallone a lato.
Pochi minuti più tardi è sempre lo stesso duo a creare il primo vero pericolo per la porta difesa da Esposito, traversone di Alessandro, Tomassini svetta di testa e colpisce, debolmente ma da distanza ravvicinata, l’estremo difensore di casa, quest’oggi praticamente perfetto, però non si fa sorprendere.
Ritenta la sorte Danilo Alessandro, dialogano ancora i due attaccanti, dal limite dell’area Alessandro scarica il destro, questa volta più potente ma centrale. Esposito blocca.
Ed ecco che arriva la prima vera occasione anche per la formazione di Pergolizzi, che sui piazzati è estremamente efficace. Corner di Maldonado, Gonzalez sale più in alto di tutti, sul suo colpo di testa miracoloso l’intervento di Coco, grande reattività dell’ex Campobasso che salva il parziale.
Poco dopo è Mengani con personalità, a liberare un destro piazzato dalla distanza che impegna nuovamente il numero uno avversario che smanaccia in angolo.
Il primo tempo termina senza reti.
La ripresa, con le immagini di Dario Antoniani, è indubbiamente più densa di emozioni. Traversone di Battista, Esposito alza il pallone. Dall’altro lato colpisce di testa Serra, nessun pericolo per i marchigiani.
La gara scorre via senza particolari emozioni, diverse le sostituzioni da una parte e dall’altra, Pergolizzi non si accontenta del pareggio ed inserisce Lombari e Persichini per dare manforte alla manovra offensiva. Cambio azzeccatissimo, all’84esimo è proprio l’ultimo arrivato a raccogliere un cioccolatino di Maldonado e a trafiggere, con un diagonale di elevata letalità, l’inerme Coco che può solo raccogliere il pallone dal fondo della rete. Il Campobasso passa in vantaggio ed esplode la Nord assieme a tutti i presenti.
La Samb non ci sta, assalto finale il suo, traversoni ed attacchi continui che non trovano mai concretizzazione contro l’attenta retroguardia locale. Brivido col tiro di Scimia, e Gonzalez, poi, che salva su Tomassini anticipandolo.
La festa, può ufficialmente cominciare. I lupi stendono la Samb, che resta prima a due lunghezze dai molisani.