La sanità che non piace. Tante le discussioni in questi mesi riguardo ad un servizio di sanità pubblica che non soddisfa nessuno, a partire in primis dai cittadini, che chiedono ora più che mai risposte certe e diritti, sanciti, peraltro anche nella carta costituzionale, diritti, da tempo negati.
Per tali motivi, e altri, i sindaci dell’Ambito territoriale sociale di Isernia, non avendo ricevuto riscontro alla lettera indirizzata ai commissari alla sanità e ai vertici dell’Asrem lo scorso 31 ottobre, con la quale chiedevano un incontro urgente sul Piano operativo sanitario, si sono riuniti nella sede del Comune di Isernia, per concordare nuove iniziative in difesa del diritto alla salute e del presidio ospedaliero Veneziale’.
Al termine della riunione, il sindaco Giacomo d’Apollonio, in qualità di presidente del Comitato dei sindaci dell’Ambito, ha inviato una nota di sollecito al Commissario ad acta alla sanità Angelo Giustini, al commissario straordinario dell’Asrem Virginia Scafarto e ai vertici politici al fine di avviare nuovi confronti in difesa della sanità. I sindaci si dicono pronti anche a chiedere aiuto al ministro Roberto Speranza al fine di trovare valide soluzioni per la salvaguardia di un sistema in crisi ormai da tempo.