Parla di ritardi e inadempienze vergognose, il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Antonio Federico, nello stilare una interrogazione urgente che ha presentato alla Camera dei Deputati per chiedere lumi sulla situazione complessiva e fortemente critica della Sanità in Molise.
Afferma letteralmente che: “La relazione ispettiva del Ministero della Salute e lo stop dei lavori all’ex hospice del Cardarelli sembrano convergere su un unico, drammatico dato: il Molise potrebbe essere l’unica regione d’Italia a non riuscire a dotarsi di nuovi posti di terapia intensiva nonostante risorse disponibili da mesi”.
Sottolinea che “si tratta di una carenza vergognosa nel momento per il Molise più difficile della lotta al virus”.
L’interrogazione è indirizzata al Ministro della Salute, Roberto Speranza, ma anche al nuovo Commissario per l’Emergenza, il Generale degli Alpini, Francesco Paolo Figliuolo, oltre al Ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, affinché sia fatta chiarezza sui ritardi e sulle molteplici e gravi inadempienze, che hanno riguardato e riguardano ancora, negativamente, l’intera gestione dell’emergenza sanitaria nell’intero territorio regionale.
L’onorevole Federico nel documento è entrato in merito al “Piano di rafforzamento della rete ospedaliera per l’emergenza Covid”, dunque alla realizzazione dei posti di terapia intensiva e di sub intensiva, ma anche sui lavori fatti e da fare, sui progetti definitivi, sui problemi tecnici e su tutte quelle che sono percepite da cittadini ed operatori sanitari come vere e proprie disfunzioni, ed è per questo che ha chiesto di chiarire quali sono i problemi che impediscono i lavori di ampliamento al Cardarelli e perché, a quasi un anno di distanza dall’approvazione del Decreto Rilancio, il Molise potrebbe essere l’unica Regione d’Italia che non ha colto l’opportunità di creare nuovi posti letto strutturali, nonostante la disponibilità di importanti risorse economiche.