Tra pochi giorni finirà il 2019 ma con il nuovo anno non andranno via i vecchi problemi che attanagliano la Regione.
Dal settore dell’edilizia, ai trasporti, al lavoro e alla sanità, sono tante le piaghe del Molise che fanno male alla popolazione.
A denunciare una situazione in stato di emergenza la Uil che chiede interventi urgenti da parte delle istituzioni al fine di migliorare realmente l’anno alle porte. La situazione attuale è ferma, come il turismo e l’occupazione, che nonostante un lieve rialzo continua a non decollare. Di conseguenza, molti, anzi, moltissimi i giovani che ogni anno decidono di lasciare il Molise per andare cercare non fortuna ma per lo meno una occupazione stabile al nord Italia.
Argomento difficile da trattare, per i sindacati quello della sanità, una sanità ormai distrutta, divenuta terreno di scontro politico, tra chiusure di reparti e crescita nel privato a discapito del pubblico.
Al momento è attesa per quanto riguarda il settore scolastico, anche quello fortemente impoverito negli anni, a discapito delle nuove generazioni che rischiano di avere una formazione carente
Tra le tante situazioni di stallo, per i sindacati un pensiero costante va alle politiche sociali, settore carente e poco agevole. Alla luce del costante invecchiamento si richiede urgente lavoro al fine di potenziare il sistema di welfare e cercare di cerare una rete di aiuto per le fasce deboli della popolazione, le più bisognose, bisognose di cure urgenti. Insomma, il 2020 sta per arrivare, ma a detta di molti pare non ci sia nulla da festeggiare ancora.