Il primo arrivo di vaccino in Italia è stato simbolico, soltanto 9750 dosi trasportate in un furgone che è stato ripreso da centinaia di telecamere per tutto il tragitto che lo ha portato fino a Roma, allo Spallanzani.
Simboliche anche le prime iniezioni, somministrate per lo più al personale della sanità ed ospiti della Case di Riposo, cosa che è avvenuta in Molise con alcuni medici ed infermieri dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso e con gli ospiti della Residenza Sanitaria Assistenziale “Cannavina” di Ripalimosani
Con l’arrivo di queste ore di 470 mila dosi e con le decine di migliaia che arriveranno per ogni altra futura settimana sarà ufficiale e pienamente operativa la campagna Vaccinale anti Covid.
Avverrà attraverso quattro fasi, quattro periodi temporali del 2021, dove saranno vaccinate, in modo libero e non obbligatorio, le varie categorie di cittadini.
Nella prima Fase, che interesserà i mesi di gennaio, febbraio e marzo, saranno interessati dal vaccino gli operatori sanitari e socio-sanitari, gli ospiti delle strutture di lungodegenza e le persone over 80.
Nel corso della Seconda Fase, quella che andrà da aprile a giugno, il vaccino sarà a disposizione delle persone over 60, degli insegnanti e personale scolastico fragile, di quei gruppi che rischiano una malattia grave o la morte e quelle persone che vivono la presenza di malattie gravi o hanno vissuto l’insorgenza di patologie complesse e difficili.
Nel corso della Terza Fase, da luglio a settembre, sarà possibile vaccinare il rimanente personale delle scuole, i lavoratori dei servizi essenziali e dei settori a rischio, gli ospiti delle carceri e delle varie comunità e le persone con patologie moderate di ogni età.
Nella Quarta Fase, da ottobre a dicembre, naturalmente, tutto il resto della popolazione.