Schermaglie politiche a Campobasso in vista del turno di ballottaggio al comune

Chi dice che ama Campobasso ma poi sta in una coalizione, quella del centro-destra, che vuole l’autonomia differenziata che cancellerà il Molise e il Sud Italia, sicuramente non ama il capoluogo molisano. Essenziale la candidata sindaca della coalizione progressista Marialuisa Forte che da il benvenuto agli esponenti del Cantiere Civico.

Il risultato del ballottaggio è stato ottenuto grazie alle liste del Pd, Movimento 5 Stelle e Alleanza Progressista ai quali si è aggiunta la percentuale del Cantiere Civico che ha ottenuto circa il 20%. Non è un patto di desistenza, ma un patto per amministrare bene la città. Il Partito Democratico con gli accoppiamenti è come la mantide, il commento sarcastico di Azione Civile. Nella realtà politica italiana il PD divora i suoi alleati, questo succede al M5S sul piano nazionale e locale.

Sul fronte del centro-destra i parlamentari Claudio Lotito e Lorenzo Cesa ribadiscono il sostegno incondizionato al candidato Aldo De Benedittis che rappresenta moderazione ed esperienza amministrativa. Campobasso potrà avere il sostegno della Regione e del Governo nazionale, per cercare di utilizzare al meglio le risorse economiche a disposizione. Il centro-destra unito intende creare l’alternativa a chi fa inciuci per amministrare Palazzo San Giorgio.