L’Italia sembra essere tra le nazioni dell’Unione Europea meno in linea con il concetto di mobilità sostenibile, che preve la scelta, quando possibile, di mezzi pubblici o veicoli alternativi a quelli a carburante da parte dei cittadini che ogni giorno escono di casa per raggiungere i luoghi di lavoro o di svago.
Questo è quanto emerge dagli ultimi dati Istat, secondo i quali l’Italia è il paese dell’Unione con il più alto tasso di motorizzazione, con 694 autovetture ogni 1.000 abitanti, contro la media europea di 571.
Stesso discorso per quanto riguarda i dati rilevati in Molise, soprattutto se paragonati con quelli delle altre regioni italiane. Con 817 autovetture e 113 motocicli per mille abitanti, Isernia è infatti tra i capoluoghi provinciali con il più alto tasso di motorizzazione, mentre il capoluogo regionale Campobasso si aggira intorno alle 757.
Numeri alti per le due città molisane, considerato che il comune italiano con un maggiore livello di motorizzazione è Frosinone, con 841 autovetture.
Dal report dell’Istat però si apprende anche che Isernia è tra le città meno inclini a rottamare le auto comprate da poco per acquistarne subito una nuova: il 73,1% delle autovetture isernine è immatricolato da oltre 8 anni, a Campobasso invece le auto con più di 8 anni sono il 71%.