Nulla di nuovo sul versante del Ponte Longo Sente, chiuso da settembre 2018 per questioni di sicurezza stradale tra l’Alto Molise e l’Alto Vastese. Quasi 6 anni che hanno indebolito e messo ai margini i 2 territori e Agnone centro propulsore dell’area ai confini tra le 2 realtà.
I lavori di ripristino delle campate non sono ancora partiti, occorrono milioni su milioni, e nonostante le promesse lo scorso anno di questi tempi in campagna elettorale del ministro Matteo Salvini con dichiarazioni rilasciate alla stampa proprio sul viadotto, ad oggi non si vede la luce.
Conferme negative in tal senso giungono anche dal versante istituzionale chietino sulla imminente chiusura della galleria La Civita a poca distanza dagli incroci per Castiglione Messer Marino e Fraine. Un ulteriore passo indietro per la viabilità interna tra Molise e Abruzzo che rischia di spegnere definitivamente le speranze di tornare ad avere una viabilità normale al confine tra le due regioni.
Si fanno allora sempre più insistenti le voci di migliorare la vecchia Istonia che da Vasto raggiunge le porte di Agnone passando per l’interno, ma anche qui occorrono consistenti finanziamenti che solo il Compartimento Anas potrebbe ottenere, mettere in campo e gestire nei prossimi anni. Per la ristatalizzazione della ex 86 Istonia si parla di mettere mano ad almeno una decina di milioni di euro.