La storia infinita del turismo in Molise, il luogo dove i dati raccontano numeri sempre molto bassi, nonostante le risorse impegnate, spesso nel tempo assai importanti, per la partecipazione alle Borse di settore e alle Manifestazioni e Fiere per presentare le varie eccellenze dei luoghi e dei prodotti.
Oggi registriamo un’altra tappa, quella delle centinaia di critiche ai percorsi promozionali, quelli trasmessi, in questi giorni, sulle reti nazionali della Rai, dal costo sicuramente alto, visto la loro strategica collocazione nei palinsesti.
Spot che spingono a venire in Molise, un territorio da scoprire, da vivere per una bellissima vacanza, da gustare nelle sue tante offerte.
Peccato che arrivano nei mesi in cui la maggior parte dei turisti ha già scelto il luogo delle vacanze, almeno quelle estive, peccato anche che molti dei luoghi, lanciati in tv siano pressoché inaccessibili, perché chiusi alle visite o inibiti per legge oppure assolutamente non visitabili.
Peccato che l’accoglienza è decisamente e complessivamente carente, che le strutture valide sono sistemate a macchia di leopardo e neanche risultano in sintonia con la sostenibilità ambientale, che è una delle domande più forti in quest’arco temporale.
Uno spot di tale confezione chiama al turismo di massa, non certo a quello di nicchia, che sarebbe quello più vocato per il Molise, la stessa collocazione comunicativa lo propone, gli stessi slogan lo indicano.
La realtà, al di là dei campanilismi e delle presenze nei video trasmessi, è una offerta per lo più interrotta, sia nei luoghi da visitare, sia nelle strutture da usare per i pernottamenti.
Per questo sono moltissime le critiche che arrivano sul prodotto, critiche che riguardano, oltre che la confezione, anche il costo complessivo dell’operazione, un qualcosa che ha il sapore dello spreco, perché proposta in un periodo temporale inadeguato, in gran parte lacunosa e soprattutto non di grosso richiamo, differente dagli spot di molte altre Regioni, che si sono mosse in tempo ed hanno usato metodi comunicativi sempre molto accattivanti.
Intanto il conteggio dei dati sulle visite turistiche di questo periodo estivo si farà a fine stagione, ma dovrà riguardare davvero tutto il Molise, non solo Termoli e Campitello Matese, perché il Molise è fatto di tutti i 136 territori comunali ed i consigli pubblicitari riguardano l’intera Regione, non solo una piccola parte di essa.