Continua senza sosta l’attività dei Carabinieri al fine di prevenire e contrastare i reati, soprattutto quelli relativi allo spaccio di stupefacenti e all’utilizzo di forza lavoro in nero e senza alcuna tutela di carattere sanitario.
L’ultima notizia riguarda i militari della Compagnia Carabinieri di Termoli, nello specifico della Stazione di Campomarino, che hanno, durante il servizio di controllo, fermato una donna di 22 anni, proveniente dalla provincia di Foggia. La donna, che pur giovane risulta già nota alle Forze dell’Ordine, è risultata avere occultato ben 18 dosi di cocaina e 5 dosi di eroina. Di conseguenza la droga è stata sequestrata e la giovane è stata arrestata e associata alla Casa Circondariale di Chieti. Di altra natura l’operazione attuata dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Campobasso, che hanno riscontrato, in due distinte aziende agricole, a Riccia e Baranello, la presenza al lavoro di tre lavoratori in nero, di cui un clandestino di nazionalità indiana, a cui è stato imposto il rimpatrio. Per i titolari delle due aziende scattano anche delle sanzioni, per un ammontare complessivo di 9mila 400 euro. Anche una attività di ristorazione, ubicata nel Basso Molise, è stata sottoposta a controllo. Si serviva di lavoratori in nero e per questo è stata sospesa dall’attività commerciale e multata per circa 6 mila euro, oltre al successivo recupero dei normali contributi lavorativi.