Attività di verifica della produzione, commercio e detenzione di articoli pirotecnici su tutto il territorio, in vista del Capodanno.
In tutta la provincia di Campobasso, infatti, le Forze di Polizia sono al lavoro in base a quanto stabilito dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, con il coordinamento operativo della Questura.
Nelle ultime ore, in particolare, gli uomini della Squadra Amministrativa e della Mobile hanno sequestrato 10 quintali di fuochi d’artificio detenuti illegalmente in un negozio di generi alimentari in un paese alle porte di Campobasso.
Dopo il rinvenimento di alcuni articoli esposti nell’esercizio commerciale, che non potevano essere venduti, gli agenti hanno perquisito dapprima l’intero locale e successivamente il deposito.
In quest’ultimo i poliziotti hanno scoperto un arsenale: 200 batterie di razzi dai quali sarebbero derivati circa 20 mila colpi e 120 candele romane.
A rendere il tutto ancora più pericoloso è stato il fatto che il materiale fosse custodito nel seminterrato di un palazzo di due piani nel centro del paese.
In caso di esplosione l’intera struttura sarebbe stata coinvolta con gravi conseguenze anche per gli edifici nelle vicinanze.
Il titolare del negozio, sprovvisto della licenza prefettizia per la vendita di articoli pirotecnici, è stato denunciato per detenzione abusiva e omessa denuncia di materie esplodenti.
Gli agenti, inoltre, hanno provveduto a mettere in sicurezza il materiale il cui valore ammonta ad oltre 50 mila euro.
Stando a quanto dichiarato dalla Questura del capoluogo si tratta del sequestro più ingente effettuato dalla Polizia in provincia di Campobasso negli ultimi 20 anni.