Beni mobili ed immobili nella disponibilità di un soggetto, già detenuto in carcere per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, sono stati sequestrati dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia di Termoli. Il decreto è stato emesso dal Tribunale di Milano. I sigilli sono scattati sia per la riconosciuta pericolosità sociale dell’uomo che per il requisito della sproporzione del valore dei beni rispetto al reddito dichiarato dallo stesso.
A seguito di attività di indagine conseguente ad una denuncia presentata dal responsabile di un noto centro commerciale termolese, invece, identificata l’autrice di un furto perpetrato all’interno di uno dei negozi del complesso. La donna, di origini foggiane, aveva sottratto merce dagli scaffali per un valore di circa 300 euro, senza pagare alla cassa.
Deferiti poi all’Autorità Giudiziaria due minorenni che avevano tentato un furto all’interno di un esercizio commerciale del centro, ma, traditi dall’allarme, si erano dati alla fuga.
Una volta identificati, a loro carico è stato ipotizzato anche il reato di ricettazione
La bici usata dai minori per spostarsi nella cittadina adriatica è risultata infatti provento di furto, in quanto sottratta da un esercizio pubblico alcune ore prima. Per i due ragazzi è stata inoltre avanzata la proposta al Questore della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Termoli per tre anni.
Infine, dopo una segnalazione al 113, la Squadra Volante ha tentato di fermare un uomo che in stato di ubriachezza alcolica, infastidiva i passanti, arrivando urinare per strada
Il predetto, di origini abruzzesi, con numerosi pregiudizi di Polizia per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo e detenzione di armi, è stato pertanto denunciato per ubriachezza molesta e atti contrari alla pubblica decenza. Pure in questo caso è scattata la proposta al Questore di emissione del foglio di via obbligatorio, con divieto di far ritorno a Termoli per 3 anni.