Sempre più seguita la Manifestazione conclusiva del Carnevale di Larino, che, dopo 4 giornate di sfilate e di festa, ha visto la cerimonia delle varie premiazioni, che sono state accolte da una folla partecipe e divertita.
Vince il premio più prestigioso, quello relativo alla Prima Categoria, quella dei Giganti di Cartapesta, il Carro allegorico, proposto dai Vanilla Bross e intitolato “Ruggiti di Libertà”, che si è occupato sullo sfruttamento degli animali nei Circhi e negli Zoo.
Un immenso carro che mostra al centro della scena una enorme Tigre albina, che guida una sorta di rivolta, lottando per la libertà, l’affrancamento dalle gabbie e dalle costrizioni.
Il secondo posto è stato, a pochissima distanza dal primo, conquistato dal Carro dal titolo “La Cultura è la chiave della Libertà”, costruito dai giovani dell’Officina dell’Arte.
Al terzo posto si è classificato “Non dirlo a Nessuno” dell’Associazione Culturale Gioventù Frentana, che tratta il tema della pedofilia.
Al quarto e al quinto posto della classifica dei carri di prima categoria si sono piazzati le rappresentazioni scenografiche di “Non ti curar di loro” sul tema del bullismo e “Vivi la Libertà” dei Larinelli.
Per i Carri allegorici di Seconda Categoria ha vinto “Salviamo le Acque” del Gruppo Selvaggi, che ha voluto sottolineare lo stato di difficoltà dell’ambiente marino.
Secondo e terzo “Decibell” e “Whinnie the Pooh”.
“Ruggiti di libertà” ha conquistato il primo posto anche riguardo alle coreografie e ai balletti.
Una Manifestazione che ha avuto riscontri assolutamente positivi, conquistando davvero il plauso di tutti, per la qualità delle proposte e per l’ottima organizzazione dell’Associazione Culturale Larinella e dell’Amministrazione comunale di Larino.