Come ogni anno il rientro a scuola si fa portatore di momenti di criticità per gli alunni e studenti e le loro famiglie.
Quasi sempre si trovano, infatti, ad affrontare i meccanismi di un sistema scolastico non totalmente adeguato, che oscilla tra edifici non sempre rispettosi di tutte le regole sulla sicurezza, ma anche di una non efficiente organizzazione interna in merito a docenti e personale.
Ma tra il tutto c’è un aspetto che davvero crea immediatamente difficoltà, soprattutto oggi, che quasi tutti vivono una diffusa negativa condizione economica, quello relativo ai costi dell’istruzione, alle spese per i corredi scolastici e quelle dei libri di testo, soldi che ogni anno devono essere comunque sborsati in maniera più consistente dalle famiglie, per permettere ai loro figli di studiare e realizzarsi per il futuro.
Quest’anno la previsione è piuttosto pesante, parliamo di una spesa media per corredo, pari a 647 euro, un aumento del 6,6% rispetto allo scorso anno.
Comunque questa è la cifra stimata soltanto per il corredo scolastico, al quale bisognerà aggiungere l’aumento per i libri di testo, che, sempre in media è pari a 591 euro, con un incremento, sempre rispetto al 2023, del 18%.
Cifre sicuramente alte, che mettono in grande difficoltà la maggior parte delle famiglie italiane, le quali già vivono un quotidiano fatto per lo più di soldi che escono per un percorso di vera e concreta sopravvivenza, dove la serenità esistenziale è davvero un gran ricordo, come lontanissimi sono i momenti di benessere e di fiducia.