La comunione d’intenti deve essere alla base dei percorsi di una istituzione scolastica, che, proprio nella concordia tra le parti trova la migliore condizione e la giusta serenità nel costruire le iniziative formative e le performance di studenti e docenti.
Una condizione necessaria e centrale, soprattutto se si tratta di un Conservatorio Musicale, come quello di Campobasso, dedicato a Lorenzo Perosi, il quale, per attività, concerti ed eventi è uno dei primi in Italia.
Una serenità oggi incrinata dai rapporti di tensione tra la presidenza e la direzione, che è diventata malessere diffuso e che ha portato il Consiglio Accademico a sfiduciare il Presidente Francesco Cocco, a causa di alcuni comportamenti assai discutibili e denigratori verso la stessa Istituzione e la sua dirigenza.
Intanto il Direttore, il Maestro Vittorio Magrini, fa appello ad una ricomposizione dei rapporti, attingendo dalle capacità personali a superare i punti critici ed a ritrovare una nuova e significativa serenità, partendo dal cancellare i giudizi gratuiti e negativi finora espressi, che, essendo stati gravi ed offensivi, chiamerebbero perfino ad un qualche richiamo giudiziario, ma che possono e devono essere superati per l’attaccamento ad una Istituzione scolastica che è sempre, finora, stata al centro dell’attenzione positiva di tutti.
La cosa buona è che nessuna delle attività presenta riscontri negativi dalla vicenda, che però produce qualche perplessità e più di un problema nell’organizzazione complessiva delle iniziativa .