Si anima il dibattito politico all’interno del centro destra molisano a seguito della la vicenda delle risorse stanziate dal governo nazionale per risollevare le sorti della sanità regionale. Il nodo quello dei 90 milioni di euro ottenuti dal per uscire dal debito e garantire una certezza di programmazione. Era stata la deputata di Isernia di fratelli D’Italia Elisabetta Lancellotta a presentare un emendamento inizialmente respinto ma poi recepito e portato all’attenzione dai relatori della manovra per giungere all’ assegnazione delle risorse, complessivamente 45 + 45 per gli anni 2025 e 2026. Su questo ultimo punto però il senatore Claudio Lotito di Forza Italia e eletto in Molise avrebbe spento gli entusiasmi del Partito di Giorgia Meloni attribuendo il risultato raggiunto ad un suo personale intervento. In sostanza secondo quanto sostenuto dal politico presidente della Lazio, la paternità dell’atto di indirizzo recepito dal Ministero che invitava il Governo a considerare il Molise in modo diverso rispetto ad altre regioni sarebbe sua, ciò avrebbe permesso di ottenere i 90 milioni più altri 20. Dichiarazioni che però avrebbero provocato le reazioni nelle stanze di Fratelli d’Italia che non ci starebbe affatto a quanto affermato da Lotito e che al contrario rivendicherebbe il lavoro portato avanti dagli esponenti locali di concerto con il presidente della Giunta Francesco Roberti.