Ancora qualche giorno, e dal 9 agosto si potrà tornare a viaggiare in treno sulla tratta Campobasso-Termoli e viceversa.
4 collegamenti giornalieri, a partire dalle 6 del mattino e fermate nelle stazioni, tutte risistemate, di Matrice, Campolieto, Casacalenda e Larino.
Tempi di percorrenza non proprio brevi, circa due ore, ma comunque un servizio alternativo per chi non volesse usufruire degli autobus.
Come spiegato dal Governatore Donato Toma – ‘un viaggio tra i panorami molisani che potrebbe allietare sicuramenti i turisti’. Non a caso si sta immaginando una transbifernina.
Intanto, l’attenzione è tutta rivolta all’elettrificazione della rete Roccaravindola-Campobasso, i cui lavori dovrebbero terminare alla fine del 2021. Sul punto, in un incontro che si è tenuto stamane, alla stazione ferroviaria del capoluogo sono intervenuti il presidente della Regione, il vecchio ed il nuovo assessore ai Trasporti, Vincenzo Niro e Quintino Pallante, ed il dirigente competente Manuel Brasiello.
88 milioni di euro la somma impegnata per le opere, mentre sono in corso, grazie a 60 tecnici di Rete ferroviaria italiana, sfalcio della vegetazione, consolidamento di viadotti e messa in sicurezza di ponti. Circa poi l’eliminazione di alcuni passaggi a livello è attesa la definizione di determinati accordi.
Tuttavia l’obiettivo da raggiungere resta quello di viaggiare in tempi più brevi e su treni che non inquinino.