Numerosi docenti e molti studenti chiedono alle Istituzioni, rispetto alle scelte circa la presenza effettiva negli Istituti scolastici, di evitare di giocare a rimpiattino e di operare, in una decisione il più ampiamente condivisa, in funzione della più concreta sicurezza e nel rispetto delle obiezioni sulle scelte attuate, che intanto vengono mosse da più parti dagli attori operativi nelle scuole.
Per il Molise interviene l’Associazione “Lanterne e grembiulini”, che è composta da docenti, studenti, famiglie e cittadini.
I suoi responsabili scrivono al Presidente Toma, alla dottoressa Sabatini, per l’Ufficio Scolastico Regionale, ai Dirigenti Scolastici, ai Sindaci e per conoscenza alle Prefetture di Campobasso ed Isernia.
Entrando in merito agli ingressi in presenza, affermano letteralmente che “In relazione alla confusione e alle strumentalizzazioni che ruotano intorno alla riapertura della scuola, si chiede alle persone in indirizzo, per quanto naturalmente di rispettiva competenza, di accogliere la una proposta, che può fare da sintesi e concorrere a assicurare un clima collaborativo, che, ne siamo sicuri, è nelle intenzioni di tutti gli attori coinvolti.
La proposta è quella di fissare la percentuale degli studenti in presenza al 50% per i Licei e gli istituti superiori, anziché al 75%. Una scelta, quest’ultima, adottata per lo più dai singoli istituti.
Si confida, pertanto, nell’accoglimento dell’indicazione richiesta, anche al fine di garantire una piena omogeneità in un contesto di emergenza.