Gli scioperi, tutti, portano con loro mille disagi per i cittadini e gli utenti, disagi necessari per smuovere le aziende ad accettare le richieste dei lavoratori, o quanto meno aprire le varie trattative.
E’ lo strumento, l’unico, e serve a creare una possibilità di confronto che non sia sbilanciato e che diventi quasi paritario tra le parti.
Per questo il Partito Comunista dei Lavoratori del Molise esprime la piena solidarietà ai dipendenti di Poste Italiane che scioperano a difesa dei loro diritti e nella garanzia di una migliore organizzazione del lavoro, uno sciopero che di fatto si è tradotto nel blocco degli straordinari.
Una solidarietà, questa del Partito Comunista dei Lavoratori che arriva anche se in questo periodo di emergenza i disagi sono decisamente aumentati ed i cittadini che richiedono i servizi postali sono sempre più gravati da lunghe attese agli sportelli e molte altre difficoltà, tra le quali quelle determinate proprio dal fatto che il personale, in mobilitazione, in massima parte non accetta di effettuare gli straordinari.
Dunque il problema nasce da una situazione palese, una organizzazione che avrebbe bisogno di tanto personale in più, di sportelli che siano abilitati e che siano disponibili, nell’ambito del lavoro ordinario, a sbrigare tutte le pratiche e senza creare disagi e lunghe code.
La solidarietà nasce da questo contesto, dove, come affermano dal Partito Comunista dei Lavoratori, è davvero “assurdo che a fronte di tanto lavoro, anziché potenziare gli organici e ridurre la disoccupazione, si chiedono sempre più straordinari”.