Soltanto qualche giorno fa, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alla Prefettura di Campobasso, rispondendo alle domande dei giornalisti e parlando del fenomeno dell’aumento delle aggressioni subite dai medici e dal personale sanitario negli ospedali, aveva lodato il comportamento dei molisani e l’alto senso di civiltà.
Naturalmente è stato immediatamente smentito, quando all’Ospedale Caracciolo di Agnone un diabetologo è stato prima insultato e poi schiaffeggiato da una persona che accompagnava un paziente.
Oggi sulla spiacevole vicenda interviene il Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Isernia, il dottor Fernando Crudele, che, condannando l’aggressione e lo stato di difficoltà in cui si vive e si lavora nelle strutture ospedaliere molisane, scrive:
“il collega non è stato aggredito per una diagnosi errata o per un comportamento improprio sul posto di lavoro. E’ stato schiaffeggiato per aver chiesto il rispetto di una procedura, quella legata al rifiuto di una visita ambulatoriale in mancanza della necessaria prenotazione”.
Sottolinea come il medico, accettando di visitare il paziente, avrebbe di fatto violato tutti i principi deontologici e giuridici e intanto esprime la solidarietà dell’Ordine all’aggredito, ma anche sollecita le istituzioni perché intervengano per tutelare l’intera categoria, tra l’altro sempre più esposta all’ira irrazionale di alcuni utenti, che sembrano ignorare del tutto lo stato di difficoltà in cui si opera nelle strutture sanitarie.