Secondo una recente indagine della Banca d’Italia , solo il 28 per cento degli enti locali interpellati consente agli utenti di completare on line le pratiche amministrative e, se richiesto, di effettuare il pagamento via web.
Nel Molise la percentuale è ancora più bassa.
Tutto questo, nonostante lo sforzo profuso in questi ultimi 2-3 anni, con l’introduzione del PagoPa, il grado di sofisticazione dell’offerta digitale delle amministrazioni locali rimane ancora insufficiente.
La posta cartacea continua ad avere un utilizzo rilevante: circa l’80 per cento degli enti ne fa ancora ricorso nei rapporti con l’utenza, anche perché sono pochissimi i cittadini a possedere un indirizzo di posta elettronica certificata.
Non solo, con una popolazione sempre più anziana e con poca familiarità con i prodotti tecnologici innovativi, è evidente che il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, nei confronti dei cittadini, deve comunque avvenire in modo graduale.
Naturalmente, a causa del Covid, sono diminuite di molto le lunghe file agli sportelli, ma è mancato il dovuto meccanismo solutivo, quello dell’espletamento delle pratiche a distanza.