I benefici della quotidiana attività motoria non sono solo legati alla salute del sistema cardiovascolare e locomotore, ma si estendono anche al sistema nervoso centrale, migliorando la qualità della vita dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla.
Avere praticato movimento fisico prima della comparsa della malattia proteggerebbe dall’ansia e dalla depressione attraverso un’azione sul sistema immunitario.
È questo il risultato di una ricerca condotta dall’Istituto Neuromed di Pozzilli in collaborazione con altri atenei e istituti nazionali su pazienti divisi in sedentari, quelli che hanno svolto attività di moderata intensità e coloro i quali si allenavano in modo assiduo. I dati hanno mostrato una differenza marcata tra i tre gruppi in termini di livelli di ansia e depressione.
Passeggiare, correre, pedalare o nuotare avrebbe poi un’azione antinfiammatoria sul sistema nervoso centrale e un effetto positivo sull’umore.