Sono arrivati nuovi controlli, ad Isernia e Provincia, delle attività di edilizia, controlli effettuati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro del Comando dei Carabinieri su mandato della Procura della Repubblica.
Si vanno ad aggiungere alle altre attività ispettive del 2022, quando furono eseguiti 121 controlli nelle imprese, verificate le posizioni di 521 lavoratori, ottenendo nei risultati ben 121 denunce.
Gli accertamenti di questo inizio 2023 raccontano di un controllo effettuato il 22 marzo in un cantiere edile nel capoluogo pentro, operante con il bonus del 110%.
Nel caso per l’Impresa ci sono stati problemi, perché le è stata sospesa l’attività imprenditoriale a causa dell’utilizzo del lavoro in nero, ma anche gravi violazioni, relative alla tutela della salute delle maestranze e alla sicurezza dei luoghi.
Un’altra attività è stata comunque, il 28 marzo, sospesa per le stesse motivazioni ad una ditta che stava operando in un cantiere stradale.
Ma non ci si ferma qui, perché il giorno successivo, il 29 marzo, ancora un altro cantiere edile ad Isernia, sempre operante con il superbonus, ha avuto sospesa l’attività imprenditoriale, anche in questo caso per gravi motivi di sicurezza.
Infine, per ora, il primo aprile, questa volta in provincia, a Carpinone, l’impresa, impegnata nella demolizione di un fabbricato, è stata sottoposta, sempre per motivi di sicurezza, ad un provvedimento amministrativo.