Il Servizio di Emergenza Territoriale, in Molise, vive da diversi anni un graduale ed incessante ridimensionamento dovuto alla grave carenza di personale medico presso le diverse postazioni del servizio 118. Una situazione che si è ulteriormente aggravata a seguito della pandemia. A tal proposito, il vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Cefaratti, ha presentato una mozione dal titolo: “Passaggio su base volontaria alla dipendenza nella Dirigenza Medica dei medici titolari di incarico a tempo indeterminato nell’Emergenza Territoriale”
“Oggi – sottolinea – a fronte di 16 postazioni territoriali, come individuate dai vigenti atti programmatori, per la cui funzionale organizzazione occorrerebbe un organico di 96 unità, l’Asrem dispone di soli 56 medici di cui 3 sono borsisti. In diversi comuni molisani l’ambulanza in servizio è demedicalizzata, ovvero priva della presenza di un medico. Abbiamo l’urgenza di ripristinare il diritto alla salute per tantissimi cittadini, in particolare nei paesi montani dove la viabilità, la frammentazione dei Comuni e le condizioni climatiche rendono difficili gli spostamenti rapidi. La mozione – conclude Cefaratti – impegna il presidente della Giunta a programmare il passaggio, su base volontaria, alla dipendenza nella Dirigenza Medica dei medici titolari di incarico a tempo indeterminato nell’Emergenza Territoriale, e avviare un serrato confronto sulle modalità di tale passaggio nella Commissione Consiliare competente per approvare il regolamento che disciplinerà il passaggio. Non possiamo più tergiversare, serve una soluzione rapida per garantire il diritto alla Salute ai nostri concittadini”.